Made in Monviso
I Comuni della Valle
BELLINO
Bellino (Blins) è, insieme a Pontechianale, il comune più alto della Valle. È costituito da dieci borgate, caratteristici esempi di architettura alpina della zona del Monviso: Borgata Chiesa è il fulcro del comune e si sviluppa in un gruppo di edifici, raccolti intorno alla quattrocentesca Parrocchiale di San Giacomo; in Borgata Celle si trova la Parrocchiale settecentesca di Santo Spirito. Su numerose facciate si possono ammirare affreschi coevi, probabilmente opere di artisti locali.
Il territorio di Bellino, diviso in due parti dall’acqua del Varaita, a partire dal XII secolo, è disputato a lungo da signorie diverse: in sponda sinistra il Delfino di Vienna (Vienne sul Rodano), in sponda destra il Marchese di Saluzzo. Il Delfino allarga i propri possedimenti, definendo i confini della Castellata che comprende l’insieme delle comunità di Bellino, Casteldelfino e Pontechianale e riconosce autonomia amministrativa alla Federazione di Briançon. Nel 1343, nasce il Grand Escarton che ingloba anche la Castellata e altri distretti transfrontalieri (Queyras, Briançon, Ulzio, Pragelato). Il Marchese di Saluzzo cede i diritti sulle terre in sponda destra e esenta gli uomini della Castellata dal pagamento di pedaggi e dazi per transiti e commerci attraverso il Marchesato. Nel 1713 con la pace di Utrecht, che mette fine alla guerra di Successione in Spagna, si decide lo smembramento della “Repubblica di Briançon”. Gli Escartons cisalpini sono ceduti al Piemonte. La Francia alleata della Spagna tenta nel 1740 di riprendersi “les vallées cédées”. Nel 1744 Bellino è testimone di una sanguinosa battaglia tra Piemontesi e Franco-Spagnoli (Punta Cavallo). I francesi ne escono vincitori.
Alto è il numero dei caduti della Prima Guerra Mondiale e quelli della Seconda, molti dispersi in Russia.
La popolazione di Bellino nel tempo ha subito una forte diminuzione, causa l’emigrazione: prima diretta verso la Francia, in seguito verso le fabbriche della pianura piemontese.
Bellino ha conservato intatto il suo antico fascino di comunità agricola d’alta montagna.
Le borgate di Chiesa e Celle sono state inserite nel progetto di recupero della Regione Piemonte denominato Borgate. I fondi europei hanno permesso interventi di riqualificazione e rivitalizzazione di questi magnifici borghi alpini.
Particolare interesse riveste il ricco patrimonio di meridiane, recentemente restaurate e inserite in un suggestivo e affascinante itinerario. Proprio al Tempo e alle Meridiane è dedicato il museo in frazione Celle.
DA VEDERE:
– le “têtes coupées” (teste antropomorfe utilizzate come elementi ornamentali secondo l’uso delle antiche popolazioni celtiche) e i portali megalitici;
– la Parrocchiale di San Giacomo a Borgata Chiesa;
– le fontane storiche, risalenti al XIX secolo, realizzate da un unico blocco di pietra scavato in forma di vasca;
– le meridiane e il “Museo del Tempo” (Borgata Celle), l’itinerario Bellino solare;
– l’osservatorio astronomico in loc. Mas di Brun, fr. Celle. La struttura è stata costruita con scopi culturali, didattici e divulgativi, completando il progetto della valorizzazione delle antiche meridiane. Per informazioni: Comune di Bellino, tel. 0175/95.110; “Associazione Astrofili della Bisalta”di Boves, tel. 349/2366228 (per prenotare aperture straordinarie per gruppi).
Informazioni Utili
Borgate e frazioni: S. Anna, Chiazale, Celle, Prafauchier, Pleyne, Balz, Fontanile, Chiesa, Masdelbernard, Ribiera.
Patrono: S. Giacomo (25 luglio) e S. Spirito (prima domenica dopo la Pentecoste)
Centri sportivi e servizi: campo da bocce; parco giochi per bambini (b.ta Fontanile e b.ta Celle)
Sports estivi: escursionismo, mtb, ciclismo, arrampicata, pesca
Sports invernali: sci di fondo, sci alpinismo, racchette da neve, cascate di ghiaccio
Fiere: “Fiero dei Des” (10 ottobre)
• Posta: b.ta Pleyne 1, tel. 0175.95116
• Tabacchi: Alimentari e Tabacchi di Barra Marie Gabrielle, b.ta Pleyne 21, tel, 0175.95108
• Compagnia trasporti: Sav Autolinee, tel. 0171.940711 www.savgroup.it