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ANIMA OCCITANA

ANIMA OCCITANA

Che cos’è l’anima occitana?

È un modo di essere, di pensare, di parlare, di rapportarsi con gli altri, di vivere il proprio impegno lavorativo, sociale, e famigliare in un territorio che coincide con una valle alpina.

È una sorta di marchio che solitamente si eredita o che comunque si sviluppa con radici ben salde in un luogo geografico specifico. In Valle Po non è appariscente e coloro che possiedono quest’anima ne sono coscienti in maniera innata e non ne fanno oggetto di esibizione.

L’anima occitana della valle Po si può forse spiegare, o definire, come una ricchezza di saperi vissuti e tramandati dalla gente di questo territorio, saperi sovente comuni alle valli limitrofe ma contraddistinti da peculiarità proprie e caratterizzanti.
L’anima occitana di questa valle non è esposta, non si coglie ad una visione e a una conoscenza superficiale, non si intuisce in un approccio turistico mordi e fuggi.

Si rivela nelle piccole cose che si scoprono quando si vuole davvero conoscere e prendere confidenza con un luogo e le sue peculiarità, in un’ottica “slow” di curiosità, interesse, amore per la cultura reale e non costruita ad uso turistico.

Serve del tempo da dedicare alla perlustrazione, all’ascolto, alla scoperta: passeggiando per boschi e borgate, andando a scoprire un luogo attraverso i nomi che la gente gli ha assegnato (andar per toponomastica), ammirando oltre che le meraviglie naturali, anche i segni lasciati dall’uomo e ritrovabili nell’architettura rurale e religiosa.

Intuendo nelle soluzioni abitative e produttive l’ingegno e l’operosità degli abitanti di queste montagne che nei secoli hanno dovuto modellare un territorio ovviando ai problemi legati al clima e alla mancanza di determinati tipi di risorse.

L’anima della valle si scopre parlando con chi l’ha abitata e ha fatto anche della lingua uno strumento atto a soddisfare esigenze legate alla propria attività lavorativa e famigliare.

È da scoprire parlando con la gente, leggendo le testimonianze scritte del passato, sui libri come sulle cose, nella realtà d’insieme come nei dettagli, e in mille altri modi ancora, che lasciamo a chi voglia approfondire e gustare la conoscenza della valle, il piacere di scoprire.