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Valli del Monviso

Estate

Giro di Viso

Giro di Viso

A cura di Segnavia snc – Brossasco

 

GIRO DI VISO CLASSICO PARTENZA VALLE VARAITA

Giorno 1

Partenza da Castello (Pontechianale) alle ore 9. Saliamo dolcemente nel vallone di Vallanta, sino al bivio con il vallone delle Giargiatte, attraversato anche dai primi salitori del Monviso. Attraversiamo il bosco dell’Alevè che è il bosco di pini cembri più grande d’Europa, giungendo in prossimità del bivacco Bertoglio. Di qui una breve salita con pendenze più abbattute ci fa attraversare un paesaggio lunare e contornato da una serie di laghetti, portandoci al passo di San Chiaffredo. Falso piano fino al passo Gallarino, breve discesa e poi in piano fino al rifugio Quintino Sella, alla base della parete Est del Monviso.

Dislivello in salita: 1200 metri – Ore di cammino: circa 6

 

Giorno 2

Partenza in discesa per il secondo giorno di cammino, passando al Colle di Viso e scendendo fino al Lago Chiaretto, dal suo colore inconfondibile. Girandoci indietro il Monviso ci mostra la sua parete più imponente: la nord. Scolliniamo su un colletto per passare sulle sponde dei laghi Lausetto e Superiore. Salita costante, su un sentiero ben tracciato e arriviamo alla vista del rifugio Giacoletti. L’ambiente è di alta montagna e le voci degli arrampicatori sulle pareti delle punte Udine e Venezia ci accompagneranno fino all’imbocco della discesa, che velocemente ci porta all’imbocco del Sentiero del postino. Qui il percorso si fa un po’ più tecnico e ci permette di tagliare a mezza costa ed arrivare a buon punto sulla salita verso il colle delle Traversette. Passiamo accanto alla casermetta e giungiamo all’imbocco del Buco di Viso. Il tunnel, costruito nel 1400, fu il primo delle Alpi e aprì un’importante via commerciale tra il Marchese di Saluzzo e il Delfino di Francia. In discesa, in territorio francese, arriviamo al Refuge du Viso, da cui è emozionante il tramonto sulla nord-ovest del Monviso.

Dislivello in salita: 1000 metri – Ore di cammino: circa 7

 

Giorno 3

L’ultimo giorno partiamo in salita, con una breve, ma ripida ascesa fino al Colle di Vallanta. Qui passiamo il confine e torniamo in territorio italiano, con una discesa ripida fino al vecchio rifugio Gagliardone. Bel pianoro che ci porta al lago e al rifugio Vallanta. Di qui la discesa sarà più dolce e ci porterà fino a Castello, al nostro punto di partenza.

Dislivello in salita: 400 metri – Dislivello in discesa: 1200 metri – Ore di cammino: circa 6
Segnavia snc
c/o Porta di Valle, via Provinciale
Brossasco
tel. (+39) 0175 689629
info@segnavia.piemonte.it
www.segnavia.piemonte.it

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