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Made in Monviso
LAS COMUNAS D'LA VALADA
ARTIGIANATO
Le acque che sgorgano al Pian del Re dalle rocce del Monviso dando vita al fiume Po, sono il simbolo di queste valli. Simbolo della vitalità e della laboriosità della loro gente che qui ha saputo creare colture, vie di comunicazione, città, chiese e palazzi, testimonianze di un savoir faire che ancora oggi è patrimonio di coltivatori, artigiani e maestranze. Una grande risorsa, un valore storico, economico e culturale presente sul territorio, da difendere e potenziare.
L’ORO GRIGIO, DOVE LA PIETRA È STORIA
La Pietra di Luserna o di Bagnolo Piemonte è classificata come gneiss lamellare, dal caratteristico colore grigio chiaro tendente al verdognolo, e chiamata per questo motivo oro grigio, a cui si devono aggiungere la quarzite gialla e quella grigia di Barge. Le mura di antichi palazzi e castelli, le lose dei tetti, monumenti, vasche e fontane scavate nella pietra con scalpello e martello, lastricati di piazze. Sono le storie ed i segreti tramandati della lavorazione a crearne la storia, a continuare ad estrarre dalla montagna una risorsa fondamentale per migliaia di lavoratori, imprese e comuni. È verso la metà dell’ ‘800, con la realizzazione delle infrastrutture (strade e prolungamento della ferrovia Torino – Pinerolo fino a Torre Pellice) che l’attività estrattiva subisce un notevole incremento e si espande al di fuori di un uso per lo più locale. L’ultimo dopoguerra poi, segna l’inizio della rivoluzione: la meccanizzazione non si arresterà più, nonostante la lavorazione della pietra secondo i metodi dell’antica tradizione con l’utilizzo di strumenti manuali, sia ancora quella prevalente.
MAESTRI DEL LEGNO
La lavorazione del legno nel Saluzzese ha radici molto antiche e lo testimonia l’ingegno degli artigiani che ancora oggi nelle valli Po, Bronda e Infernotto lavorano. Un’arte consolidatasi nel tempo, trasmessa di generazione in generazione sino ai giorni nostri, capace di evocare immediatamente una terra e la capacità artistica dei suoi abitanti. È ciò che il termine “tipico” definisce nelle sue sfumature culturali e storiche e che la Regione Piemonte ha voluto garantire e proteggere con il marchio di qualità della produzione delle imprese artigiane: Piemonte Eccellenza Artigiana, identificato e promosso perché la qualità riconosciuta sia riconoscibile.
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MAESTRI DELLA CERAMICA
A Paesana vive e lavora Michelangelo Tallone, affermato artista della ceramica. Ha al suo attivo molte mostre personali e collettive. Tra le tecniche usate ama soprattutto il bucchero, tecnica etrusca che nella cottura, attraverso la combustione lenta della legna, crea risultati cromatici che vanno dal nero opaco all’argento. Tallone è un artista con un bagaglio culturale molto intenso, proveniente da chissà quale mondo, o forse semplicemente suggerito dalle immagini lunari del Monviso. Le sue sculture: forme rotonde, appuntite, spaccate, lisce, cavità, anfratti. Comunque sempre avvolgenti. Il richiamo alla forza della natura, alla vita, come uova che si aprono e restano lì a significare la ricerca continua della libertà della materia. Materia che è madre e matrigna, che racconta una storia di terra, acqua, aria e fuoco. La storia dell’uomo, come dell’universo. Una storia narrata nella creta plasmata dall’artista, simile alla macerazione spirituale che accompagna la sua creazione. L’argilla, è questo il fascino e la malattia che lega un grande artista come Michelangelo Tallone alla terra da impastare e lavorare con le mani. A sentire il bisogno di cimentarsi nelle espressioni più diverse di quest’arte.