A cura di Segnavia snc di Brossasco
Qui da noi le famiglie non solo sono le benvenute, ma sono accolte con calore e attenzione di riguardo, per far vivere a grandi e piccini un’esperienza ricca di emozioni e di scoperte che solo la montagna sa regalare.
Siete una famiglia sportiva e volete di più per le vostre vacanze? Le valli del Monviso sono pronte ad offrirvi itinerari escursionistici, ciclististici e di MTB adatti ad ogni esigenza! Fateci le vostre richieste e troveremo la soluzione più adatta a voi.
Per soggiornare nella valli del Monviso avrete diverse possibilità, grazie all’ampia offerta di strutture ricettive.
Per le famiglie possiamo consigliare
PROGRAMMA
1 GIORNO
Volo e trasferimento
2 GIORNO
Mattino.
Escursionismo sorgenti Po e Lago Fiorenza: facile ma suggestivo percorso escursionistico: passeggiando lungo la torbiera di alta montagna, ricca di endemismi botanici e faunistici dove nascono le sorgenti del Po. L’escursione procede verso l’antico circo glaciale in cui è incastonato il lago Fiorenza, 2100mt.
Pomeriggio.
Grotte di Rio Martino. Raro esempio di grotta carsica,è uno degli ecosistemi più belli ed importanti del Piemonte, grazie anche alla presenza di ben 7 specie diverse di pipistrelli. Lungo il percorso, 530 mt, è possibile ammirare stanze, cascate, gallerie, stalattiti e stalagmiti. Visitabile solo nei mesi estivi ( dal maggio a settembre ).
3 GIORNO
Mattino.
Fabbrica dei Suoni. L’unico parco tematico in Italia dedicato completamente alla musica. Entrerete all’interno di strumenti musicali giganti, vi dondolerete su delle altalene ascoltando i suoni della natura, potrete vedere visualizzata l’onda della vostra voce e salirete fisicamente su una scala musicale.
Pomeriggio.
Piscina di Piasco. Le vasche e gli ambienti acquatici vi accoglieranno per una mezza giornata di divertimento tra schizzi e tuffi, immersi nel panorama della bassa valle.
4 GIORNO
Mattino.
Balma Boves. Caratteristico insediamento ricavato nell’anfratto della roccia, abitato fino agli anni ’50 del secolo scorso. E’ un piccolo villaggio adagiato sotto un enorme tetto di roccia (balma o barma significa appunto riparo sotto la roccia), che rappresenta un microcosmo agricolo autonomo e funzionale perfettamente conservato. Balma Boves è facilmente raggiungibile a piedi dalla frazione Rocchetta con circa mezz’ora di cammino.
Pomeriggio
Castellar. Il paesello si trova in Valle Bronda, ai piedi di uno sperone roccioso. Sulla roccia si erge il castello, l’antico maniero dei conti Saluzzo di Paesana e Castellar. Importante festa annuale è il Festival degli spaventapasseri : grande museo a cielo aperto dedicato a quelli che vengono definiti “ le sentinelle dei campi”.
Saluzzo. Cittadina di forte rilevanza storica e importante città d’arte. I secoli di marchesato e di attenzione alle sue origini sono ancora visibili in tutto il suo centro storico.
5 GIORNO
Mattino.
Percorso avventura di Chiaronto a Frassino: un susseguirsi di ostacoli come ponti tibetani, vie ferrate, arrampicata su una rete metallica, discesa in una fessura della roccia per divertirsi ed avvicinarsi al mondo della montagna e dell’arrampicata. Il percorso è adatto a tutti (bambini a partire da 8 anni) e ogni ostacolo è evitabile.
Pomeriggio.
I Sarvanot dal Toumpi di Rore (Sampeyre). Bella passeggiata lungo il torrente a monte dell’abitato di Rore, alla scoperta del mondo dei Sarvanot, i folletti dei boschi che abitano da sempre questi luoghi e di cui sono zeppe le storie narrate nelle veglie serali della tradizione contadina.
Lungo la camminata sarà facile incontrare i sarvanot che vivono vicino al rio Cantarane e il punto terminale sarà una sorprendente cascata a cui ci si può avvicinare salendo su una terrazza naturale attrezzata e messa in sicurezza.
6 GIORNO
Mattino
Asinari del Monviso. Passeggiando con gli asini scoprendo vecchie mulattiere e sentieri montani: tributo al mondo asino, imparando da loro a vivere in modo lento e cauto.
Redskin Ranch. Una giornata nella terra dei cowboy: passeggiata a cavallo per i più esperti oppure avvicinamento al mondo equino: sarà possibile vivere esperienze uniche a contatto con la natura e con gli animali.
Pomeriggio
Bike Monviso: divertente e vario percorso cicloturistico che si sviluppa tra Paesana, Sanfront, Revello e Martiniana. Il percorso è diviso in due anelli: il primo è un tratto di 6 km facile e adatto a tutti, parte su strada asfaltata e parte su sterrato. Il secondo continua per circa 30 km su terreni misti con alcuni tratti in salita. Lungo il percorso è possibile fare 2 tappe culturali: visitando il museo del piropo a Martiniano Po e i resti dell’abbazia duecentesca a Revello.
7 GIORNO
Mattino.
Lago di Castello ( Pontechianale ). Una facile camminata vi porterà ad attraversare la diga che forma il lago artificiale e a fare due passi sulle sue sponde, arrivando a Maddalena, la borgata principale di Pontechianale. Osservando con attenzione, vedrete ancora i resti dell’abitato abbandonato per lasciare spazio al lago. Vi sposterete poi in auto sino a Chianale, ultimo villaggio italiano che si incontra prima del confine e che è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia. Passeggiando sul Chemin Royale, la via principale, respirerete l’atmosfera di una storia importante, testimoniata da un’architettura ricca e ottimamente conservata.
Pomeriggio.
Le meridiane di Bellino. Un tesoro nascosto. Salirete in un vallone laterale, che parte da Casteldelfino e non vorrete più andarvene! Villaggi in pietra, con ottimi esempi di architettura alpina e magnifici affreschi. Provate a perdervi nelle stradine labirintiche delle borgate, a caccia di piccoli particolari e delle tante meridiane che segnano il tempo di questi luoghi.
8 GIORNO
Partenza.
Piove e non potete svolgere l’attività in programma? Non preoccupatevi abbiamo degli assi nella manica! La nostra è una terra ricca di musei, castelli e proposte di visita.
Alcuni esempi:
Merli e torri incorniciate dalle alpi del cuneese rendono questo Castello misterioso e affascinante. Un parco boscoso conduce negli splendidi interni che si sviluppano tra grottesche e gallerie decorate. Il cuore della dimora custodisce nel Salone baronale una delle più stupefacenti testimonianze della pittura del gotico internazionale, dove nove eroi e nove eroine vegliano da oltre seicento anni all’ombra della fonte della giovinezza.
L’abbazia di Santa Maria di Staffarda è uno dei grandi monumenti medioevali del Piemonte. Conservata in gran parte nella sua integrità del momento di massima espansione, visitandola si possono osservare elementi interessanti dell’architettura romanica della prima metà del XII secolo e gotica dei secoli XIII-XV, elementi delle trasformazioni di epoca moderna ed edifici dell’attività agricola dal XVII secolo.
Con l’intento non solo di far memoria di un tempo passato, quanto, ancor più, di far conoscere ed apprezzare la varietà e la complessità del mondo che rappresentava questo fazzoletto di terra occitana,
le sale del museo sono allestite con ricostruzioni dei vari ambienti come la stalla, la cantina o i laboratori degli artigiani. Il visitatore può contare inoltre su schede esplicative, documenti e fotografie per calarsi appieno nella realtà di un tempo.
Segnavia snc
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