Classificazione delle acque
Le acque pubbliche della provincia di Cuneo ai fini
dell’esercizio della pesca si suddividono in due tipi (L.R.
37/06): acque principali e secondarie, a loro volta divise in
ciprinicole (ex acque di pianura) e salmonicole (ex acque di
particolare pregio).
Tutte le acque del territorio della Comunità Montana Valli del
Monviso sono classificate secondarie Salmonicole, cioè acque
popolate prevalentemente da salmonidi nelle quali l’attività di
pesca è regolamentata in termini di attrezzatura consentita e
periodo dell’anno in cui si può pescare.
Una particolare sotto-tipologia di acque è quella dei “laghi
alpini”, ovvero specchi d’acqua, naturali o artificiali, situati
a quote maggiori di 1.000m slm. Nel territorio sono: i laghi
Grande del Viso, Superiore, Fiorenza, Chiaretto, Alpetto, Bulè,
e il bacino del Biatonnet in valle Po e i laghi Bleu, Vallanta e
delle Forciolline in valle Varaita.
Mezzi consentiti per la pesca
In tutte le acque del territorio è consentita la sola pesca
dilettantistica con uso di una sola canna, con o senza
mulinello, con lenza armata di un solo amo con esche naturali, o
di quattro mosche artificiali o di un’altra esca artificiale.
Sono vietate l’uso della bilancia, l’uso e la detenzione di ogni
forma di pasturazione, l’uso del sangue, la pesca con le larve
di mosca carnaria o con altre specie di ditteri, con le
interiora di animali o con il pesce vivo o morto.
E’ altresì vietato il sistema di pesca con l’uso di camole o
mosche artificiali con zavorra affondante terminale radente il
fondo.
Licenze e permessi regionali
Per l’esercizio della pesca nelle acque del territorio è
necessario essere in possesso delle opportune licenze, che si
ottengono mediante il pagamento di tasse annuali o di permessi
temporanei.
Le tariffe e le relative licenze variano a seconda delle acque
in cui si esercita la pesca: per essere abilitati alla pesca in
tutte le tipologie di acque occorre dotarsi della licenza
regionale, a cui si devono eventualmente affiancare altri
titoli, se richiesti da chi gestisce le acque in cui si intende
esercitare l’attività.
La licenza regionale può
essere
_
di tipo “A”: per coloro che esercitano la
pesca quale attività lavorativa esclusiva e prevalente;
autorizza il pescatore di mestiere all'esercizio della pesca
mediante l'uso delle reti. La licenza è rilasciata dalla
Provincia competente, che aggiorna l’elenco dei possessori ogni
tre anni.
Costo €72,00 annui.
_
di tipo “B”: per i dilettanti che esercitano
la pesca senza scopo di lucro con la canna, munita di mulinello
e più ami, o con la bilancia (ove consentita) con lato non
superiore a 1,50m.
Costo €22,72 annui.
_
di tipo “D”: per cittadini stranieri che
esercitano la pesca dilettantistica in Italia; licenza
equiparata alla “B” per italiani ma valida per un periodo di tre
mesi dalla data di versamento.
Costo €8,52.
_
permesso temporaneo giornaliero di pesca:
rilasciato a pescatori occasionali dalla Provincia di Cuneo e
valido solo sul territorio provinciale.
Costo €5.
Versamenti
_ l
icenze “A”, “B” e “D”
ccp n. 93322337 intestato a Regione Piemonte, Tassa Pesca –
piazza Castello 165, Torino; bonifico bancario o pagamento via
internet sul cc IBAN IT62D0760101000000093322337; uffici
postali; indicare nella causale tipo licenza e anno di
riferimento.
Per le licenze “B” e “D” il possesso della ricevuta del
versamento, accompagnato da un documento d’identità, costituisce
titolo di autorizzazione alla pesca.
_
permesso temporaneo giornaliero di pesca
ccp n. 14641120 intestato a Provincia di Cuneo, Caccia e Pesca -
Servizio Tesoreria, corso Nizza 21 - Cuneo; causale: permesso di
pesca giornaliero per il giorno gg/mm/aaaa. Il permesso
giornaliero può essere ritirato presso la Provincia di Cuneo o
acquistato in forma cartacea presso concessionari/proprietari di
riserve di pesca, negozi di articoli sportivi o altri esercizi
commerciali abilitati.
Il possesso della ricevuta del versamento, accompagnato da un
documento d’identità, costituisce titolo di autorizzazione alla
pesca.
Esenzioni
Sono esonerati dal pagamento tutti i pescatori dilettanti
residenti in regione Piemonte minori di anni 14 e le persone
portatrici di handicap (art. 3 della Legge 104/92), che potranno
esercitare la pesca con un documento che attesti l’età
anagrafica o lo status di portatore di handicap. La recente L.R.
5/12 esclude dall’esenzione i maggiori di anni 65,
precedentemente esonerati, che dovranno dunque provvedere ad
eseguire il versamento della tassa regionale: tale modifica ha
validità a partire dal 1° gennaio 2013.
Acque e loro uso
Le acque pubbliche pescabili della provincia si dividono in base
all’uso consentito.
Acque “azzurre”
Acque libere
[Tutte le acque non diversamente indicate nelle categorie
successive; accessibili dal pescatore munito di licenza
regionale o permesso temporaneo validi, senza ulteriori
formalità.]
Acque “blu”
Acque soggette a diritti esclusivi di pesca del Demanio statale
trasferite alla Provincia di Cuneo
[Gestione della Provincia di Cuneo per via diretta o tramite
concessione a enti o privati, previa gara d’asta e
corresponsione di un canone annuale. Pesca consentita durante la
stagione tutti i giorni esclusi martedì e mercoledì non festivi,
salvo diverse indicazioni.]
_
Laghi Bleu: laghi Blu, Nero e Bes nel comune
di Pontechianale.
Pesca consentita tutti giorni dall’alba della prima domenica di
giugno al tramonto della prima domenica di ottobre, purché i
laghi non risultino coperti per la maggior parte di ghiaccio
_
Torrente Varaita: dalle sorgenti a valle fino
allo sbocco nel lago di Pontechianale; dalla diga di Sampeyre a
valle fino al ponte sottano di Rore nel comune di Sampeyre; dal
ponte di Frassino sulla strada provinciale al ponte di Valcurta
(in corrispondenza del bivio per Valmala sulla strada
provinciale).
_
Zona No-kill: nel tratto del torrente Varaita
dal ponte sulla strada provinciale n. 8 presso la frazione Rore
nel comune di Sampeyre al ponte immediatamente a valle
dell’abitato di Frassino è stata istituita la zona di pesca a
mosca “No kill” (D.G.P. n.2 del 13/01/2005).
La pesca può essere effettuata esclusivamente con mosca
artificiale (sistema inglese e valsesiano) con rilascio
immediato di tutto il pescato. La lenza deve essere attrezzata
con una sola mosca artificiale montata su amo privo di
ardiglione (o con il medesimo schiacciato prima dell’uso). Si
deve evitare il sollevamento del pescato dall’acqua
e il suo contatto prolungato con le mani; l’uso del guadino è
consentito. Pesca consentita tutti i giorni durante la stagione.
> licenza regionale o permesso giornaliero + versamento €12,00
(o €15,00 per usufruire anche dell’area No Kill tra fraz. Rore
di Sampeyre e Frassino) sul ccp n. 14641120 intestato a
Amministrazione Provinciale di Cuneo, Caccia e Pesca – Servizio
Tesoreria, corso Nizza 21 - Cuneo. Il versamento, dovuto anche
dalle categorie esentate dal pagamento della licenza regionale,
è valido per l’anno solare in corso e scade al 31 dicembre.
Acque “gialle”
Acque soggette a usi civici di pesca
[Lo stato riconosce diritti di origine storica derivanti da
antiche concessioni feudali che si traducono nel diritto di uso
delle acque da parte dei residenti nei comuni di riferimento. I
comuni possono regolamentare l’accesso anche da parte di non
residenti e limitare ulteriormente il l’esercizio della pesca
rispetto ai calendari e regolamenti provinciali.]
_
Barge: tutte le acque scorrenti nel
territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante
quota di partecipazione. Pesca consentita durante la stagione e
per residenti in acque di montagna la domenica e due giorni a
settimana a scelta, escluso il venerdì, in acque di pianura
tutti i giorni escluso il venerdì; per non residenti domenica e
mercoledì. (Info: comune di Barge tel. 0175.347601) > licenza
regionale o permesso giornaliero + €28,00 residenti in comune o
€35,00 non residenti.
_
Brossasco: acque del torrente Gilba e dei
suoi affluenti. Pesca consentita dal 1° marzo al 30 settembre i
martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali.
Accesso riservato ai residenti.
(Info: comune di Brossasco tel. 0175.68103) > licenza regionale
o permesso giornaliero + quota annuale, pesca
riservata ai residenti in comune
_
Revello: tutte le acque scorrenti nel
territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante
quota di partecipazione.
Pesca consentita durante la stagione e per residenti tutti i
giorni escluso il venerdì; per non residenti domenica, festivi e
un secondo giorno settimanale escluso il venerdì.
(Info: comune di Revello tel. 0175.257171)
> licenza regionale o permesso giornaliero + €30,00 per maggiori
di anni 15 o €15,00 per minori di anni 15, sia residenti che non
residenti in comune.
_
Sanfront: tutte le acque scorrenti nel
territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante
quota di partecipazione Pesca consentita durante la stagione e
per residenti tutti i giorni escluso il venerdì; per non
residenti domenica e mercoledì.
(Info: comune di Sanfront tel. 0175.948119)
> licenza regionale o permesso giornaliero + €20,00 per maggiori
di anni 14 o €10,00 per minori di anni 14, sia residenti che non
residenti in comune.
Acque “verdi”
Acque soggette a diritti esclusivi di pesca
[Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali riconosce a
soggetti di varia tipologia (comuni, enti, privati) il diritto
esclusivo di pesca con esclusione di qualsiasi altro soggetto.]
_
Lago di Pontechianale: diritti in concessione
a “Unione nazionale Enalpesca di Cuneo”, accessibile per la
pesca tutti i giorni dal 1° aprile per soci e dal 1° maggio per
esterni alla prima domenica di ottobre.
(Info: Unione nazionale Enalpesca di Cuneo - ASD Pescatori
Pontechianale tel. 0175.950120, cell. 335.1253107/347.8761320)
> licenza regionale o permesso giornaliero + iscrizione a ASD
Pescatori Pontechianale (quota annuale €300,00) o permesso
giornaliero €20,00.
_
Torrente Varaita: dalla diga di Pontechianale
a valle fino al lago di Sampeyre. Diritti in concessione alla
ASD “Pescatori Valle Varaita” di Sampeyre. Pesca in torrente
tutti i giorni esclusi mercoledì dal primo giovedì di aprile a
fine stagione, pesca nel lago di Sampeyre tutti i giorni;
torrente accessibile solo ai soci, lago aperto al pubblico con
permessi giornalieri.
(Info: ASD Pescatori Valle Varaita tel. 0175.87505, cell.
333.7982602)
> licenza regionale o permesso giornaliero + iscrizione a ASD
“Pescatori Valle Varaita” (quota annuale €550,00/380,00). Pesca
nel lago di Sampeyre con buoni giornalieri: carnet 5 buoni
€75,00 soci, €90,00 non soci.
Acque “arancioni”
Acque soggette a diritti demaniali o esclusivi di
pesca gestite dalla F.I.P.S.A.S.
[La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee
esercita diritti per via di proprietà diretta o grazie a
convenzioni o concessioni d’uso. Pesca consentita durante la
stagione i lunedì, mercoledì, sabato, domenica e festivi
infrasettimanali.]
_
Torrente Varaita: dal ponte di Valcurta (in
corrispondenza del bivio per Valmala sulla strada provinciale) a
valle fino al ponte FF.SS. nel comune di Costigliole Saluzzo.
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Torrente Varaita: 150m a monte della strada
regionale n. 589 dei Laghi di Avigliana tratto di acque
riservate alla pesca dei giovani 6-14 anni (vietata agli adulti,
che possono esclusivamente aiutare i giovani a slamare il
pescato) (Info: tel. 0171.681422)
> licenza regionale o permesso giornaliero + versamento €29,00
(€6,00 per minori di anni 15) sul ccp n. 43234137 intestato a
ADS F.I.P.S.A.S. Sezione Cuneo, via Meucci 22 - Cuneo; causale
tesseramento. Il versamento ha validità un anno e comprende
l’assicurazione per infortuni occorsi durante la pesca, valida
in tutte le acque F.I.P.S.A.S. nazionali. Con un’integrazione di
€5,00 si può estendere la copertura anche alle acque non
federali.
Norme, periodi di divieto, limitazioni alla
pesca, sanzioni
La pesca è regolata da una precisa normativa regionale e
provinciale (Legge Regionale 37/06, Nuovo Regolamento Regionale
pesca 1/R/2012, valido dal 26/02/2012, norme applicative della
Provincia di Cuneo D.G.P. 8/2009 e s.m.i.): cfr.
www.provincia.cuneo.it/tutela-flora-fauna-caccia-pesca/pesca.
Le principali norme sono relative al posto di pesca e alle
distanze minime tra pescatori, alle quantità pescabili, alle
misure minime consentite e ai periodi di divieto, fissati per
tutelare la fauna ittica durante i periodi di riproduzione, sono
previsti periodi di divieto di pesca variabili in base alle
specie e alla tipologia delle acque.
Per le acque secondarie Salmonicole, ovvero tutte quelle della
Comunità Montana Valli del Monviso, i divieti assoluti di pesca
vanno dal tramonto della prima domenica di ottobre all’alba
dell’ultima domenica di febbraio. Per le acque dei laghi alpini
il
divieto è prolungato sino all’alba della prima domenica di
giugno, salvo che essi non risultino ancora ghiacciati (D.D.
706/2012).
Si rimanda alla normativa in vigore per altri periodi e
tipologie di divieto, in particolare quelli legati alle singole
specie pescabili.
In caso di infrazioni alla normativa (uso di modalità non
autorizzate, pesca in periodo o zone di divieto, pesca senza
licenza, pesca di esemplari sotto misura) sono previste sanzioni
amministrative e/o penali.
Divieti di pesca
[Zone in cui il divieto è in vigore fino al 23/02/2013. (D.G.P.
n. 72/2010)]
_
Bellino: torrente Varaita dal ponte di
Borgata Chiesa a valle fino al confine con il comune di
Casteldelfino
_
Costigliole Saluzzo: Bedale del Corso dalla
passerella in prossimità della derivazione chiamata “della
quarta di Costigliole Saluzzo” a valle fino alla strada vicinale
di “Ciabot del Medic”.
_
Melle: rio di Melle dalla presa del canale
dell’ex segheria Peiracchia a valle fino alla confluenza con il
torrente Varaita
_
Rossana: rio Torto dal ponte della strada
provinciale per Lemma a valle fino al ponte per regione
Peschiera Bracalla
_
Valmala: affluenti di Comba di Prato Mans
dalle sorgenti in loc. Santuario fino alla loro confluenza
_
Verzuolo: bealera del Molino in Verzuolo dal
ponte di via del Teatro a valle fino al ponte di via XXV Aprile
per circa 800m
_ Fédération pêche Hautes Alpes, tel. 0033.4.92535471
tel. 0033.4.92467618;
_ tel. 0171.445365; 0171.445254